ROMA - Rock e contemporanea, con uno sguardo alle sperimentazioni degli anni ’70. Cos l’atelier Sarli Couture immagina la donna “lunare”, elegante e al tempo stesso sorprendente, per il prossimo autunno-inverno. Carlo Alberto Terranova, ormai solo alla direzione creativa della storica maison creata dal maestro Fausto, presenta venerd sera la nuova collezione di alta moda, all’interno della kermesse capitolina di AltaRomAltamoda. È il primo big a sfilare nella settimana di haute couture nella capitale, presso il Ponte della Musica, in omaggio alla creatività artistica degli anni ’70.
La collezione autunno inverno 2012-2013, intitolata come lo storico album dei Pink Floyd “The dark side of the Moon”, è tutto un gioco di chiaroscuri, di lucidi e opachi, così come la luminosità della luna si spegne nelle eclissi. Artigianalità e ricercatezza nei materiali rendono i modelli lussuosi, ma nello stesso tempo leggeri. Per il giorno Sarli propone il gessato di ispirazione maschile, la tuta di satin dalla linea morbida e i pantaloni a uovo da portare con le bluse. Le geometrie, segno distintivo della maison, si ritrovano nei prismi iridescenti e nei ventagli che impreziosiscono gli abiti da sera. Il cesello delle costruzioni architettoniche si stempera nei fluttuanti volumi e nella preziosità dei gazar di seta. I tessuti si illuminano di fili di argento puro, per ricordare le romantiche sere di luna piena.
Blu cobalto, viola indaco, rosso bruno, argento acciaio, bianco “Sarli” e il nero assoluto sono i colori della collezione. Gli abiti da gran sera hanno linee morbide e ricami “ dark-rock”, come frange di vetro nere o sfumature anni ’70. Per il gran finale, applaudito da tanti ospiti, tra i quali i premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, Laura Chiatti, Donatella Finocchiaro, Gabriella Pession, Claudia Pandolfi, Barbara De Rossi, Daniele Pecci, Terranova ha portato in scena la sposa “lunare”. L’abito per le nozze che chiude lo show è tutto un tripudio di ventagli scomposti di organza che creano volumi inaspettati e segnano la silhouette, per aprirsi poi in un romantico strascico.