Nella mostra, concepita come un iperbolico museo di storia naturale, abiti, accessori e gioielli (provenienti da tanti paesi, dalla Francia alla Cina, dalla Russia all'Italia)
diventano gli strumenti per un viaggio nella storia della zoologia, ma soprattutto una scoperta di forme e colori. Lo stile contemporaneo - vengono esposti esempi dal 2000 al 2018, prestati dalle case di moda più celebri e da stilisti emergenti - esprime il suo straordinario potere creativo grazie anche ad abbinamenti inaspettati con veri animali impagliati e rettili in formaldeide, concessi in prestito dal Museo fiorentino di storia naturale La Specola, con i ragni (in teche) prestati dall'Associazione Italiana di Aracnologia, ma anche con dipinti antichi e oggetti dal Museo di Antropologia ed Etnografia di Firenze. Le 18 sale del percorso espositivo si aprono con la sezione dedicata ai ragni per poi proseguire con i cigni, le conchiglie, i ricci, i
pesci, i coralli, i pappagalli, le aragoste, la babirussa, il pesce
istrice, i serpenti, gli scarabei, le mosche, le api, i coccodrilli e
concludersi con le farfalle.
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