Moschino, Davide Renne nuovo direttore creativo. Chi è l'ex Gucci che sostituisce (dopo 7 mesi) Jeremy Scott

Il designer toscano curerà la collezione autunno/inverno 2024/25 debuttando ufficialmente il prossimo 1° novembre

Moschino ha un nuovo direttore creativo: chi è Davide Renne, ex designer di Gucci
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Lunedì 16 Ottobre 2023, 10:25

Dopo l'addio di Jeremy Scott, Moschino - brand di moda del gruppo Aeffe - ha un nuovo direttore creativo: si tratta di Davide Renne, designer toscano appena nominato dal presidente esecutivo Massimo Ferretti. Renne farà il suo debutto ufficiale il 1 novembre, guidando la collezione  autunno/inverno 24-25 durante la Milan Fashion Week di febbraio 2024.

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Chi è Davide Renne

Per ben due decenni Davide Renne ha ricoperto il ruolo di Head Designer for Womenswear all'interno delll'ufficio stile donna di Gucci, e ora, approdato in casa Moschino, supervisionerà le collezioni donna, uomo e accessori.

«Oggi diamo il benvenuto a Davide nella famiglia Moschino - ha dichiarato Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe -. Siamo rimasti tutti colpiti dalla visione estremamente sofisticata di Davide, dalla sua consapevolezza del potere della moda di creare un dialogo vivo e poetico con il mondo che ci circonda, e dalla sua profonda comprensione dell'heritage di Moschino e dei nostri codici.

«È un designer brillante, e un essere umano speciale - ha proseguito Ferretti -  Franco diceva che le cattive maniere sono l'unico vero cattivo gusto, e conoscendo Davide sono rimasto colpito non solo dal suo evidente talento ma dalla sua gentilezza, dalla sua sensibilità.

Siamo certi che giocherà un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro di Moschino».

Dal canto suo, Davide Renne ha affermato: «Franco Moschino aveva soprannominato il suo studio 'la sala giochì. È così: ciò che la moda - soprattutto quella italiana, e la maison Moschino in primis - può realizzare con la sua influenza dovrebbe essere sempre fatto con un senso di gioco, di gioia. Un senso di scoperta e sperimentazione».

«Sono profondamente consapevole dell'onore che Massimo Ferretti, un gentiluomo quasi paterno nei miei confronti con la sua capacità di ascoltare e dialogare durante i nostri incontri - ha sottolineato la new entry di casa Moschino - mi abbia concesso di prendere il timone della Maison fondata da una delle grandi menti della moda. Quindi: grazie infinite, signor Ferretti, per avermi dato le chiavi della sua sala giochi. Non vedo l'ora di iniziare: ci divertiremo. Insieme».

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