Zero, il mondo di Renato in mostra al Macro

Zero, il mondo di Renato in mostra al Macro
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Venerdì 2 Gennaio 2015, 19:47 - Ultimo aggiornamento: 21:14
ROMA - Un precursore di tempi e mode, una star che da sola portava in Italia la bandiera della stravaganza e del clamore mediatico mentre lontano, dagli Stati Uniti all’Inghilterra furoreggiavano personaggi del calibro di David Bowie, band come i Genesis e il travestitismo del Rocky Horror. Renato Zero, unico esemplare italiano di eccentricità in un panorama musicale dominato da ben altri canoni, è ora in mostra tra lustrini e paillettes negli enormi padiglioni de La Pelanda al Macro Testaccio di Roma. Un manifesto, quello dell’esposizione, che dice già tutto: un grande primo piano di Renato dal volto scavato, rossetto, occhi truccati, sopracciglia luccicanti e una corona fatta di denti di cavallo, quanto basta ad entrare e restare per sempre nella hall of fame del glam accanto a Bowie e Peter Gabriel. Dischi rari, costumi e bozzetti di scena, libri, fotografie, migliaia di memorabilia che farebbero impazzire ogni «sorcino», il tutto come fosse uno dei tanti tendoni circensi che hanno sempre caratterizzato i suoi concerti. La mostra è prodotta dalla stessa etichetta discografica di Zero, Tattica, in collaborazione con il Macro e sarà visitabile fino al 22 marzo 2015.
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