Tutti designer che oggi, ricorda il direttore di Vogue Italia Franca Sozzani «hanno un loro business, sono conosciuti per il loro marchio o per essere direttori artistici in importanti aziende e hanno la loro carriera».
Le collezioni dei vincitori riprendono vita nelle sale di Palazzo Braschi ricordando, spesso, come i partecipanti di ogni edizione abbiano saputo anticipare le tendenze degli anni seguenti.
Un percorso che evidenzia la creatività e l’unicità di ogni collezione, dando alla moda degli emergenti un posto di rilievo e un valore istituzionale, evidenziando come il sistema moda italiano e internazionale non sia soltanto un insieme di abiti belli, ben fatti o eccessivi e ricchi di dettagli inattesi, ma anche un mondo ricco di professionisti e professionalità.
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