Ai materiali canonici per il packaging come vetro, carta, tessili e metallo, si affiancano micro impianti tecnologici con luci a led e applicazioni smart integrate, mentre lo studio sul prodotto diventa la base per ideare nuove forme.
Proprio in questo settore l’azienda italiana Bormioli Luigi si è distinta presentando una tecnica innovativa per l’assemblaggio del vetro, mentre dall’Inghilterra arriva un particolare sistema che permette di incidere, sempre su vetro, con la china.
Tutto è volto all’alleggerimento della forma, alla nettezza del colore e alla ricercatezza nel dettaglio: il nuovo volto dei prodotti cosmetici e di profumeria, proprio come sta accadendo nell’abbigliamento, guarda al minimal e lo interpreta in chiave chic.
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