MILANO - Accessorio iconico del mondo della moda e tutt'ora oggetto cult per ogni donna. La Lady Dior, borsa creata nel 1995 da un artigiano di Scandicci per la principessa Lady Diana,
viene celebrata come una vera e propria opera d’arte alla triennale di Milano. Oltre 77 le opere che compongono la mostra itinerante intitolata «Lady Dior As Seen By», aperta al pubblico sino al 4 novembre, e che, come suggerisce il nome, vuole riproporre la handbag in base alla propria visione artistica. Fotografi, video artisti, registi, scultori e due giovani studenti vincitori di un concorso indetto dall’Accademia di Belle Arti di Brera, per un totale di 83 celebri personalità internazionali del mondo dell’arte, per rendere omaggio al celebre stilista parigino e alla borsa tanto amata dalla principessa del Galles.
Lady Diana, probabilmente ammaliata dall’uguaglianza delle iniziali, ne ordinò un modello per ogni variante di colore. La mostra propone la Lady Dior secondo l’interpretazione artistica di David Lynch, John Cameron Mitchell, Patrick Demarchelier, Arne Quinze, Wen Fang, Maarten Baas e Olympia Scarry. Dopo aver preso parte all'esposizione, è d’obbligo un salto in Via Montenapoleone 12 per toccare con mano la Lady Dior e soprattutto per ammirare gli spazi della rinnovata boutique della maison, riaperta al pubblico da solo pochi giorni.
