A Parigi 150 anni di storia con "La
scarpa, una passione francese"

Modello di Roger Vivier a sinistra e di Michel Perry a destra
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Venerdì 19 Ottobre 2012, 19:23 - Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 14:29
PARIGI - A partire dal 24 ottobre e fino al 4 novembre, le calzature si guadagnano un posto al museo. All’accessorio feticcio essenziale per ogni donna dedicata presso l’Atelier Richelieu di Parigi, la mostra a ingresso libero «Le scarpe, una passione francese. Creazione e innovazione da 150 anni». In esposizione la storia della calzatura in Francia, divisa in tre grandi periodi cronologici, ieri oggi e domani. Un'occasione per scoprire tutte le fasi che portano alla nascita di un paio di scarpe: dalla creazione alla realizzazione dei calzolai tra industria e artigianato, ma anche l’evoluzione dei modelli e dei marchi e i meccanismi che regolano la moda, il farsi e disfarsi delle tendenze del pubblico.



In mostra, grazie al Musée international de la chaussure de Romans e alla Fédération Française de la Chaussure ballerine, tronchetti, sneakers, stivali, decolletè e mocassini degli ultimi 150 anni. Tante le maison francesi invitate, tra cui Repetto (che vanta tra le estimatrici Cécilia Sarkozy e per cui ha disegnato una collezione anche Carla Bruni), Roger Vivier (affermatasi negli anni ’60 e ’70 e a cui viene attribuita la maternità del moderno stiletto, ancora prima di aver sviluppato le iconiche Pilgrim pump indossate da Catherine Deneuve nel film «Bella di giorno») e Michel Perry (soprannominato il re delle decollété).
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