In Francia tornano ad accendersi i riflettori sulla discussa Tampon Tax, la tassa che grava sugli assorbenti igienici femminili, attualmente al 20% (in Italia al 22%). Da tempo associazioni femminili e di consumatori, parlamentari, gruppi politici, intellettuali francesi stanno chiedendo di abbassarla al 5%. In questi giorni è uscito un rapporto di ADSF (Association de la santé des femmes) dal quale risulta che circa 1,7 milioni di donne francesi – appartenenti alle fasce più deboli – mancano parzialmente o quasi totalmente di protezioni igieniche, dovendo scegliere se nel paniere della spesa includere un pacchetto di assorbenti oppure preferire generi alimentari.
Per molte famiglie povere o a reddito bassissimo anche 15 euro al mese fanno la differenza, con quella cifra è possibile acquistare cibo per la famiglia. Nel 2018 le associazioni femminili hanno distribuito in Francia prodotti sanitari a 50 mila donne senza fissa dimora e quel kit igienico fornito serviva anche a registrare un quadro più specifico delle loro necessità. L'indagine ha messo in evidenza che spesso anche per tante le studentesse acquistare tamponi o assorbenti, piuttosto che fare la spesa resta una scelta difficile.
In Francia 1,7 milioni di donne povere non sempre riescono a comprare assorbenti igienici
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Martedì 2 Luglio 2019, 15:03 - Ultimo aggiornamento: 15:43
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