Romano Carancini commenta così la contestazione ricevuta domenica pomeriggio, quando, dopo la storica promozione della Maceratese, è stato fischiato dai tifosi, in piazza della Libertà, mentre stava parlando. Il sindaco, comunque, sdrammatizza e vuole lasciarsi l'accaduto alle spalle: «Per me la questione è chiusa. Tra l'altro, dopo essermi confrontato con i commercianti, ricevere alcuni fischi non è la fine del mondo», dice riferito alla protesta feroce che gli esercenti del centro storico misero in atto in occasione della pedonalizzazione della piazza.
Ora, però, con la promozione della Maceratese le quotazioni elettorali della presidente, candidata sindaco con Macerata capoluogo, sono sicuramente in rialzo. «Credo che le due questioni vadano separate - commenta Carancini - E' difficile dire se questo risultato possa condizionare l'orientamento dei cittadini, parliamo di ambiti diversi. E' chiaro che da parte mia c'è preoccupazione nei confronti della Tardella, così come c'è per tutti gli altri: io sono prudente nei confronti di tutti i candidati sindaco e, soprattutto, ho rispetto per tutti. Da parte mia c'è la consapevolezza di aver fatto un lavoro importante in questi».