[FORZA-RIENTR]«Una lista istituzionale rappresentativa di tutti i territori – ha spiegato Tagliolini, primo cittadino di Peglio - La scelta di candidare solo sindaci è per dare ancor più rappresentanza ai cittadini. I 4 assi principali del nostro programma sono occupazione, sostenibilità, scuola e innovazione. Inciuci? Non c’è stata alcuna ripartizione partitica, abbiamo aperto anche alle civiche».
In lista insieme a lui anche il sindaco di Urbino Maurizio Gambini, destinato alla vicepresidenza della Provincia «anche se – ha detto il primo cittadino del capoluogo ducale – preferirei andasse ad altri quel ruolo», quelli di Tavullia Paolucci, Montemaggiore al Metauro Alesi e Cagli Alessandri per gli indipendenti, i due del centrodestra Dellonti (San Lorenzo in Campo) e Zito (Auditore). Ed ovviamente la nutrita pattuglia degli amministratori del centrosinistra: da Ricci (Pesaro) a Seri (Fano), fino a Lavanna (Mercatino Conca), Pedinelli (San Costanzo), Pierotti (Acqualagna) e Ucchielli (Vallefoglia). Proprio la candidatura dell’ex presidente della Provincia ha creato malumori sia nel centrosinistra che nel centrodestra. Accanto a Tagliolini il sindaco di Urbino Maurizio Gambini. A lui, in un primo momento, aveva guardato il centrodestra per contendere la presidenza al centrosinistra. Poi però il segretario di Forza Italia Bettini e quello del Pd Gostoli hanno trovato l’accordo.
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