Anona, il commercio non va in vacanza
negozi aperti la settimana di Ferragosto

Anona, il commercio non va in vacanza negozi aperti la settimana di Ferragosto
di Letizia Larici
2 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Agosto 2014, 09:06 - Ultimo aggiornamento: 13:40
ANCONA - Le serrande abbassate e il cartello con su scritto chiuso per ferie sono oramai un lontano ricordo. La crisi continua a tenere banco e i commercianti di Ancona non vanno in vacanza. Nonostante quest’anno i saldi estivi abbiano dato risultati migliori rispetto al 2013 con un boom delle vendite nelle prime due settimane di luglio, la maggior parte dei negozianti del centro resterà aperta anche la settimana di Ferragosto, limitandosi alle chiusure nei festivi.



L’obiettivo: cogliere tutte le opportunità che si presenteranno, cercando di invogliare agli acquisti turisti e anconetani che resteranno in città, ma anche di offrire un servizio e migliorare l’accoglienza. «I negozianti non andranno in ferie – conferma il direttore regionale di Confcommercio Massimiliano Polacco – a differenza degli scorsi anni quando le serrande restavano abbassate anche per un paio di settimane. I saldi estivi sono andati benino. Il giro di affari nelle prime due settimane di luglio ha fatto registrare un + 5% rispetto alla scorsa stagione. Poi si è verificato un brusco rallentamento nella seconda metà del mese. Così i commercianti, restando aperti, sperano di recuperare».



Niente serrata agostana per le boutique Gisa, Ragnetti, Marineria e i negozi d’abbigliamento Gaudì e Miss Love. Chiuderanno solo il giorno di Ferragosto le catene Zara, Intimissimi, Calzedonia e Falconieri. «Rimarremo aperti anche la settimana di Ferragosto – dice Toni Tanfani, titolare di Gisa e presidente di Ancona Centrocittà- come oramai facciamo da tempo, allineandoci alle grandi boutique di Roma e Milano. Contiamo così di offrire un servizio ai nostri clienti e ai turisti».



Tanfani spiega che le vendite di giugno e luglio sono andate bene. «C’è stato più afflusso in città – prosegue – complice anche il maltempo. Putroppo continuano a mancare iniziative tangibili da parte dell’amministrazione come la modifica della viabilità e un arredo urbano decoroso di corso Garibaldi».