L’obiettivo: cogliere tutte le opportunità che si presenteranno, cercando di invogliare agli acquisti turisti e anconetani che resteranno in città, ma anche di offrire un servizio e migliorare l’accoglienza. «I negozianti non andranno in ferie – conferma il direttore regionale di Confcommercio Massimiliano Polacco – a differenza degli scorsi anni quando le serrande restavano abbassate anche per un paio di settimane. I saldi estivi sono andati benino. Il giro di affari nelle prime due settimane di luglio ha fatto registrare un + 5% rispetto alla scorsa stagione. Poi si è verificato un brusco rallentamento nella seconda metà del mese. Così i commercianti, restando aperti, sperano di recuperare».
Niente serrata agostana per le boutique Gisa, Ragnetti, Marineria e i negozi d’abbigliamento Gaudì e Miss Love. Chiuderanno solo il giorno di Ferragosto le catene Zara, Intimissimi, Calzedonia e Falconieri. «Rimarremo aperti anche la settimana di Ferragosto – dice Toni Tanfani, titolare di Gisa e presidente di Ancona Centrocittà- come oramai facciamo da tempo, allineandoci alle grandi boutique di Roma e Milano. Contiamo così di offrire un servizio ai nostri clienti e ai turisti».
Tanfani spiega che le vendite di giugno e luglio sono andate bene. «C’è stato più afflusso in città – prosegue – complice anche il maltempo. Putroppo continuano a mancare iniziative tangibili da parte dell’amministrazione come la modifica della viabilità e un arredo urbano decoroso di corso Garibaldi».