Archiviazione per l'assessore al Governo del territorio del Comune di Latina, Francesco Castaldo, in merito alla vicenda Q3. La notizia è giunta ieri all'assessore, in seguito alla richiesta dei suoi legali. L'amministrazione comunale, in una nota, «esprime piena soddisfazione rilevando che, alla prova delle verifiche giudiziarie, è emersa ancora una vola l'assoluta regolarità e trasparenza dell'operato della giunta e dei servizi». Le indagini erano partite con una acquisizione di documenti in Comune da parte degli investigatori, in merito alla vicenda del Q3: la giunta, alla fine del 2018, aveva approvato la presa d'atto della cancellazione del vincolo alberghiero, apposto dalla Regione Lazio su un terreno all'atto della realizzazione di un albergo in via del Lido: su una parte di quella particella, nel 2018, una società aveva presentato istanza per costruire una struttura commerciale: una procedura da allora conosciuta come variante del Q3. «L'archiviazione - spiega ora Castaldo - è la riprova che siamo competenti e ci muoviamo nella legalità e nella trasparenza, nel pieno diritto di pari opportunità nei confronti di chiunque presenti delle richieste». Secondo l'assessore, «il dispositivo (dell'archiviazione, ndr) è molto articolato e estremamente competente. Di fatto, si dice che non c'era nemmeno variante urbanistica. Quella destinazione di quell'area era di fatto già prevista dal vigente Ppe, e noi non introducevamo nulla, se non rispondere in maniera lecita a un privato che aveva delle esigenze».
Ora, dopo due anni, Castaldo afferma di non aspettarsi scuse, «ma resta il fatto che politicamente si è voluta cavalcare una situazione di fatto inesistente e sproporzionata nei toni, rispetto allo sviluppo della città, che non c'entrava nulla, da una parte mi si accusava di chissà cosa, dall'altra di voler trasformare la città in un grande centro commerciale». Ora «il Q3 va concluso. Ci sono due osservazioni presentate, bisogna controdedurre e approvare in giunta, con tempi spero più rapidi possibile». Castaldo annuncia anche che «è pronto lo sportello telematico per l'urbanistica: lo presenteremo il 4 novembre». Sulla vicenda si è espresso ieri anche il presidente della commissione al ramo, Celina Mattei: «Già all'epoca fu chiarito in modo limpido ed in sede istituzionale tutto l'iter della pratica». Per la consigliera Lbc Marina Aramini, «di questa vicenda resta la violenza dell'attacco politico subito».
Andrea Apruzzese
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