Trappole hi-tech, fucili e richiami per uccelli: denunciati 17 cacciatori

Trappole hi-tech, fucili e richiami per uccelli: denunciati 17 cacciatori
di Marco Cusumano
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Mercoledì 18 Ottobre 2023, 12:53

Controlli a raffica dei carabinieri forestali per arginare i bracconieri all'avvio della stagione venatoria. Il bilancio delle prime due settimane è di 17 persone denunciate, altrettanti fucili sequestrati insieme a 16 richiami elettronici vietati dalla normativa. Gli accertamenti eseguiti dal "Nipaaf", dal nucleo carabinieri forestale di Latina, Priverno, Fondi e Terracina hanno riguardato le zone più battute dai cacciatori nell'intera provincia pontina.

«La violazione più frequentemente contestata - spiegano i carabinieri forestali - ha riguardato l'esercizio della caccia con l'utilizzo di mezzi vietati, in particolare con l'ausilio di richiami a funzionamento meccanico, elettromagnetico o elettroacustico».
I cacciatori sorpresi dai militari erano attrezzati con richiami elettronici, severamente vietati dalla legge. Si tratta di strumenti che riproducendo il canto di determinate specie, in particolare della quaglia e del tordo bottaccio, attirano gli uccelli che diventano poi prede dei cacciatori.

I bracconieri sono stati identificati in diversi luoghi della provincia, nel territorio dei comuni di Pontinia, Latina, Fondi, Itri, Aprilia, San Felice Circeo.

La maggiore attività illegale ha riguardato le zone costiere, dove in questo periodo c'è una presenza intensa di volatili, e alcune aree di Aprilia, Latina e Terracina.

«In alcune occasioni - aggiungono i carabinieri forestali - si è accertato l'abbattimento di avifauna in aree vietate, in particolare in aree protette come le zone di protezione speciale (ZPS) e siti di importanza comunitaria (SIC)». Dopo la denuncia è scattato anche il sequestro delle armi e dei richiami elettronici illegali. Sono stati sequestrati complessivamente 17 fucili da caccia e 16 richiami, completi di batterie e timer e, in determinati casi, anche di altoparlante, per poter amplificare la riproduzione del suono registrato del volatile e rendere la "trappola" più efficace. I dispositivi sequestrati erano provvisti anche, in alcune occasioni, di telecomando per favorire l'azionamento degli a distanza anche di decine di metri dal luogo in cui venivano posizionati.

Secondo i dati della Lipu in Italia ogni anno vengono uccisi illegalmente più di 5 milioni di uccelli, un massacro che colpisce tutte le specie comprese le cicogne e i pettirossi.

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