«Sulla Ztl in centro non si torna indietro», il Pd sconfessa De Amicis

«Sulla Ztl in centro non si torna indietro», il Pd sconfessa De Amicis
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Martedì 8 Marzo 2022, 11:00

«Sulla Ztl non si torna indietro». Tre consiglieri Pd chiudono sul nascere il varco aperto dal loro capogruppo Enzo De Amicis sul futuro dell'isola pedonale nel cuorte di Latina. «Ci sono dei miglioramenti da fare, ma l'area pedonale in centro non va cancellata. E' una scelta giusta, sostenibile e orientata all'interesse della collettività». Una sconfessione pesante per vari motivi. Primo perché l'intero gruppo consiliare dem si è schierato contro il capogruppo. Secondo perché uno dei firmatari Leonardo Maiocchi è il neo segretario comunale del partito. Cosa aveva detto De Amicis? L'aveva presa larga. «Sta crescendo l'attenzione intorno a una rivalutazione urbanistica del Centro Storico, il cosiddetto R/0, l'unico quartiere che non ha avuto il Piano Particolareggiato esecutivo». Ma il punto era la chiusura alle auto. «Così come ha vissuto passivamente questa lunga fase di rodaggio non mi sembra che abbia sortito affatto la sua funzione per le attitudini della gente di questa citta' e per le opportunita' economiche, sociali e politiche che ne potevano derivare».

L'idea di De Amicis? «Sarebbe più opportuno relegarla nei fine settimana». A stretto giro di posta arriva anche una nota di Gianluca Di Cocco (Fdi) che coglie la palla al balzo: «La questione Centro Storico va rivisitata in un processo di cambiamento più vasto, iniziando a immaginare un Nuovo Piano Urbanistico dice Di Cocco - Oggi siamo chiamati a dare risposte rapide perché da 8 anni il centro della città vive una lunga fase sperimentale. E queste risposte devono essere analizzate, programmate ma rapide per rispondere alla crisi economica che investe il commercio e la qualità della vita nel Centro-Storico».
Ma i tre i consiglieri del Partito democratico, Daniela Fiore, Leonardo Majocchi e Tommaso Malandruccolo ricordano che la linea del partito è chiara e che non si torna indietro. «Ci sono dei correttivi da fare, senz'altro, ma sul progetto della pedonalizzazione - spiegano - non si può né si deve tornare indietro».


«Ridurre il numero di auto in centro ha a che fare con la salute, la vivibilità della città, la qualità della vita. Tanti sindaci d'Italia hanno portato avanti questa scelta, pure quando osteggiata dagli operatori commerciali, ma dove l'area pedonale funziona - sottolinea Majocchi - sono proprio i commercianti a non voler tornare indietro. La nostra Ztl -conclude il neo segretario comunale Pd - va migliorata e resa più funzionale, è fuor di dubbio, ma resta fermo un punto: per un partito che vede nel tema della sostenibilità una priorità assoluta, non si può che ripartire dalla Ztl. Nessuna retromarcia, dunque».
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