«Le assemblee dei titolari dei negozi erano uno scontro continuo, volavano insulti e la riunione veniva aggiornata e Marco Cassandra era oggetto di offese da parte del direttore: sei un poveraccio, uno sfigato». A raccontare il clima di terrore che si respirava all'interno del centro Morbella è una negoziante chiamata a testimoniare nel processo a carico di Pablo Daniel Vargas, direttore della struttura di via Picasso accusato di stalking e violenza privata nei confronti del titolare di due negozi oltre che di inottemperanza al divieto di avvicinamento allo stesso commerciante.
Nell'udienza di ieri davanti al giudice monocratico Enrica Villani sono stati ascoltati alcuni testi citati dall'accusa tra i quali i familiari di Marco Cassandra che si è costituito parte civile nel processo con l'avvocato Lorenzo Magnarelli.
E. Gan.
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