Latina, a Sperlonga un corso sull'uso del defibrillatore: come salvare una vita in 4 minuti

Il dottor Vincenzo Viola responsabile del corso
di Barbara Savodini
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Martedì 10 Febbraio 2015, 09:43 - Ultimo aggiornamento: 11:38
LATINA - Quattro minuti e un’apposita preparazione possono salvare una vita. Quella del corretto utilizzo del defibrillatore è ormai una missione per il dottor Vincenzo Viola che ieri pomeriggio a Sperlonga ha parlato ad una platea di oltre centoventi aspiranti neo istruttori Blsd (Basic life support defibrillation), sottolineando l’importanza della formazione per salvare un paziente vittima di criticità al sistema cardiocircolatorio. L’iniziativa, promossa d’intesa con il comandante la stazione dei Carabinieri di Sperlonga, l maresciallo Salvatore Capasso, e tesa a predisporre, tra gli altri obiettivi, una maggiore sicurezza per quanti, locali e forestieri, trascorreranno nel centro balneare anche solo pochi giorni della prossima stagione estiva, è stata recepita e sostenuta da strutture istituzionali e operatori privati.



Ieri al ristorante “Miralago” erano infatti presenti, anche il vicequestore aggiunto Paolo Di Francia, dirigente del Commissariato di Formia, l’ispettore Giacomo Maddalena della polizia di Fondi, l’ufficiale Massimo Lombardi della Guardia Costiera della Cp di Porto di Gaeta e l’istruttore Alessandro Aliberti, del comando provinciale vigili del fuoco di Latina. Per le istituzioni civili, erano presenti Leone La Rocca, della Sperlonga Turismo, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, Marcello Masci, presidente della cooperativa dei bagnini “Emarilù”, la quale presidia i sei chilometri del litorale sperlongano

da giugno a settembre già da dieci anni, con il risultato che, da ben due lustri, non si è registrato, durante le ore di servizio, un solo decesso per annegamento.



Il dottor Viola ha ricordato come il corso rappresenti l’ennesima esperienza in tal senso portata avanti nel comprensorio per la tutela sia per la popolazione in generale, sia per quella dei fruitori delle istituzioni scolastiche, nel cui ambito sta crescendo il numero degli operatori abilitati a fronteggiare tale emergenza che, se affrontata nei primi quattro minuti, può ridurre al minimo i danni provocati dalla mancanza del sangue al cervello. Da un punto di vista organizzativo, è stato anche segnalato il numero telefonico (393-5624708) cui fare riferimento per le iscrizioni e sono stati presentati i collaboratori del dott. Viola (gli infermieri Danilo Pallisco e Antonio De Rosa) per questa formazione specifica.