Un incidente tra quattro veicoli. Tre automobili, di cui una elettrica che prende fuoco, ed un'autocisterna contenente gas. All'interno di una delle utilitarie c'è una mamma con un neonato: lei ha il volto appoggiato sul volante, è incosciente e non può dire che c'è il bimbo nell'auto con lei. Sta ai vigili del fuoco scoprirlo e portarli in sicurezza, affidarli alle cure del 118. Nell'altra auto c'è una persona che viene portata subito via. Il conducente dell'autocisterna ha un braccio ferito e sanguinante ma è cosciente e viene aiutato ad allontanarsi dal mezzo dal quale sta fuoriuscendo il gas, mentre i vigili del fuoco applicano un tampone sul carico per bloccare la perdita.
Lo scenario è di quelli drammatici, una maxi emergenza che deve essere gestita da due squadre e dal 118, che però deve attendere che la scena venga messa in sicurezza per poter intervenire. Quello che si presentava ieri all'ex Rossi sud di Latina, di fronte al centro vaccinazioni anticovid e al drive in dei tamponi, sarebbe stato uno scenario da panico, se solo fosse stato vero.
Era invece una esercitazione, alla quale oltre ai vigili del fuoco - che erano i reali protagonisti - ha partecipato anche il 118 della Croce Rossa Italiana, con ambulanze, manichini e truccatori per rendere il tutto più realistico.
Tanta la curiosità da parte dei passanti: più di qualcuno arrivato all'ex Rossi sud per il vaccino o per effettuare un tampone si è fermato interdetto, poi è rimasto incuriosito a guardare la scena dei soccorsi.
Neanche a dirlo, i vigili del fuoco hanno salvato tutte le persone rimaste coinvolte, non senza qualche difficoltà, messa qui e là dagli istruttori per mettere meglio alla prova il personale.