A caccia di fauna selvatica nella foresta demaniale del Parco nazionale del Circeo: bracconiere bloccato dai carabinieri del Nipaaf dopo un rocambolesco inseguimento. L'uomo, residente a Sabaudia, è stato deferito per l'attività venatoria effettuata con mezzi vietati e in orari non consentiti, per i reati in materia di detenzione di armi e per resistenza a pubblico uffiicale, mentre armi e munizioni sono state poste sotto sequestro.
Si tratta di due armi modificate una per ungulati (canna ad anima rigata) e l'altra per l'avifauna (canna ad anima liscia) su cui è stato installato un potente visore notturno termico per il rilevamento delle fonti di calore generate dagli animali al fine di individuarli facilmente anche a considerevoli distanze. Sopreso in flagranza lungo la Migliara 49, nella notte tra il 28 e il 29 dicembre, l'uomo ha tentato la fuga con un fuoristrada e solo dopo un lungo inseguimento è stato bloccato ed identificato dai militari del Nucleo investigativo delle forestale.