Alla Asl di Latina ha funzionato per anni così, senza passare per un “avviso pubblico” - come volevano le norme - ma continuando a far lavorare con regolare contratto chi era stato assunto se non a chiamata quasi.
E' questo il motivo per il quale, oggi, di fronte alle delibere per avviare la stabilizzazione della Regione Lazio nella colonna di Latina non ci sono posti. Non si può stabilizzare qualcosa che dal punto di vista formale è praticamente inesistente. Se ne stanno rendendo conto anche i lavoratori, c’è chi è in proroga da un decennio, mentre Asl e Regione cercano una difficilissima via d’uscita.
Martedì l’assemblea al “Goretti” organizzata dal sindacato Usb che parla di «sistemi feudali nella gestione amministrativa».
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