Precari Asl, anni di assunzioni senza regole e adesso una difficile stabilizzazione

Precari Asl, anni di assunzioni senza regole e adesso una difficile stabilizzazione
di Giovanni Del Giaccio
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Domenica 15 Gennaio 2017, 01:00
Bastava sapere che c’era un «posto vacante», fare domanda e ottenere la delibera, con la quale si affermava che quel contratto a tempo determinato era necessario per garantire i “Lea”, livelli essenziali di assistenza.
Alla Asl di Latina ha funzionato per anni così, senza passare per un “avviso pubblico” - come volevano le norme - ma continuando a far lavorare con regolare contratto chi era stato assunto se non a chiamata quasi.

E' questo il motivo per il quale, oggi, di fronte alle delibere per avviare la stabilizzazione della Regione Lazio nella colonna di Latina non ci sono posti. Non si può stabilizzare qualcosa che dal punto di vista formale è praticamente inesistente. Se ne stanno rendendo conto anche i lavoratori, c’è chi è in proroga da un decennio, mentre Asl e Regione cercano una difficilissima via d’uscita.

Martedì l’assemblea al “Goretti” organizzata dal sindacato Usb che parla di «sistemi feudali nella gestione amministrativa». 

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