Latina, cancello chiude l'accesso a una chiesa di Ponza: lite tra fedeli, parroco e proprietari

La chiesa di San Giuseppe a Ponza
di Marco Cusumano
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Giovedì 31 Luglio 2014, 18:58 - Ultimo aggiornamento: 19:10
LATINA - Un viottolo conteso, dal quale si accede a un'abitazione privata ma anche alla chiesa di San Giuseppe, a Ponza. Da sempre quel viottolo stato utilizzato dai fedeli che andavano a messa, senza alcun problema.

Ma ora qualcosa è cambiato perché i proprietari dell'abitazione hanno deciso che il cancello deve restare chiuso. Una decisione che ha scatenato l'ira dei fedeli, oltre che del parroco, don Ramón, visto che il cancello impedisce il passaggio e dunque il raggiungimento della chiesa.



Il caso è scoppiato già la scorsa estate. "Da circa quindici anni - spiega un fedele - viene celebrata la messa domenicale serale e nelle ore precedenti i fedeli raccolgono l’occorrente: sedie, altare, pulpito e una tastiera per il coro. Una sera di giugno dello scorso anno, il parroco don Ramón si accorge che la stradina che collega la via pubblica alla chiesa è sbarrata da un portoncino chiuso. Non solo la messa non può svolgersi, ma anche chi vuole parteciparvi resta bloccato".



Inizia così un braccio di ferro che finisce davanti al giudice. “La casa parrocchiale è sempre stata utilizzata per il catechismo dei bambini. L’area, inoltre, serve alla rappresentazione di un presepe vivente in occasione del Natale: questo fino alla chiusura del cancello” raccontano alcuni isolani.



La parrocchia intraprende un procedimento volto al riconoscimento del passaggio. Il caso viene seguito dalla giovane avvocata ponzese Lidia Porzio che riesce ad ottenere dal giudice la “servitù di passaggio” e dunque l’apertura del cancello.



La messa torna quindi ad essere regolarmente celebrata. Ma solo per una decina di giorni, dopo i quali comincia una verra guerra. "Ogni sabato - raccontano i fedeli - il proprietario della casa privata chiude il cancello con catene di diversa foggia e misura; la domenica interviene sua moglie". In alcuni casi ci sarebbero stati degli episodi spiacevoli, urla e insulti contro i fedeli e addirittura contro il parroco.



La scorsa domenica don Ramón è riuscito a forzare il cancello chiuso, ne è nata una discussione con la proprietaria e il prete è caduto procurandosi ferite giudicate guaribili in venti giorni. L’avvocata ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine e presenterà un'istanza al giudice per far rispettare la sentenza.
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