Buone notizie per le coppie che cercano di diventare genitori. Da dicembre riprenderanno infatti presso l'unità di ostetricia e ginecologia all'ospedale Santa Maria Goretti le attività di Procreazione Medicalmente Assistita di secondo livello. Presso il Centro, diretto da Francesco Antonino Battaglia, già operativo da anni per la diagnosi e la terapia della coppia infertile e per le tecniche di procreazione di primo livello (inseminazione intrauterina), sarà possibile effettuare anche le tecniche di secondo livello in accordo alla normativa vigente e alle linee guida internazionali quali fecondazione in Vitro ed Embrio Transfer, iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo, crioconservazione di gameti e di embrioni.
Una speranza in più per quanti sperano di poter allargare la famiglia. L'incertezza lavorativa porta a ritardare il momento di diventare mamma e papà e, quando si decide che il momento è arrivato, alle volte il corpo non è più pronto. Una situazione che porta stress e agitazione e ritarda a sua volta il momento in cui la coppia decide di sedersi nello studio di un professionista per affrontare il problema. Secondo quanto hanno spiegato gli specialisti, con l'avanzare dell'età ci si scontra infatti con un calo di fertilità sia femminile che maschile. Quella femminile diminuisce fisiologicamente con l'aumentare degli anni, quella maschile lo è a causa di inquinamento ambientale e stile di vita sbagliato, per non parlare del fumo e dell'uso di droghe. Dalla fine dello scorso anno è tornato in attività il primo livello, che equivale all'inseminazione intrauterina: era stato chiuso a giugno 2021 perché non c'erano abbastanza ginecologi da destinare al servizio e gli aspiranti genitori erano costretti a rivolgersi ad altri centri nel Lazio. Dal prossimo mese sarà attivo anche il secondo livello, ossia la fecondazione in vitro.Da dicembre al Goretti sarà di nuovo possibile la fecondazione in vitro
di Stefano Cortelletti
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Giovedì 23 Novembre 2023, 12:29
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