Gli ordigni, da una prima ricostruzione, risalirebbero alla seconda guerra mondiale e sarebbero stati posizionati, approssimativamente verso la fine del conflitto, dai soldati tedeschi per arginare l'avanzata delle forze alleate.
A testimoniarlo una foto d'epoca che ha immortalato il tratto di spiaggia in questione.
A far riaffiorare le mine, rimaste sepolte sotto la sabbia, a diversi metri dal bagnasciuga per 80 anni, le forti mareggiate invernali.
In mattinata un uomo, impegnato in una battuta di pesca subacquea, le ha notate in prossimità della riva e ha allertato le forze dell'ordine.
Attualmente sono in corso sopralluoghi specifici per estrarre gli ordigni e disinnescarli.
Due sommozzatori, al lavoro dinnanzi a centinaia di curiosi, al momento hanno individuato ben cinque mine. La zona è stata interdetta dai carabinieri della locale stazione che stanno supervisionando le operazioni.
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