Lo stabilimento AbbVie è stato costituito nel 1963 (come Abbott) si estende su circa 270.000 metri quadrati ed esporta la sua produzione in oltre 110 paesi.
«Anche grazie al proficuo e costante dialogo con l’Agenzia Italiana del Farmaco siamo riusciti a portare nel nostro paese la produzione di alcuni componenti dei trattamenti avanzati dell’azienda in aree terapeutiche di grande rilevanza come i due principi attivi dei farmaci per l’epatite C» aggiunge Francesco Tatangelo, direttore dello stabilimento AbbVie Italia quando sono in fase di completamento i lavori che doteranno l’impianto di Campoverde di Aprilia di una nuova linea all’avanguardia destinata all’assemblaggio e a confezionamenti speciali per farmaci altamente innovativi, nel campo dell’oncologia con terapie in pipeline, dell’immunologia, in particolare le malattie autoimmuni infiammatorie croniche, e le nuove cure per l’epatite C.
«Occorre poter contare su un quadro normativo stabile ed omogeneo - conclude Fabrizio Greco, amministratore delegato di AbbVie Italia - imprescindibile è il ruolo dell'Aifa che rappresenta da sempre un fondamentale punto di riferimento in Italia per il progresso nel campo sperimentale, clinico e sociale e per lo sviluppo di un settore il cui valore è unanimamente condiviso».
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