Svolta delle indagini dei carabinieri sull'episodio di tentato omicidio avvenuto ieri a Sezze ai danni di un 30enne di Roccagorga. I militari della Compagnia di Latina hanno arrestato tre uomini di Priverno, padre e due figli. In base alla ricostruzione degli inquirenti, la brutale aggressione subita dal 30enne sarebbe stata motivata da questioni di natura sentimemtale.
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Tutti e tre gli arrestati dovranno rispondere di tentato omocidio, porto e detenzione di arma comune da sparo e lesioni personali gravi.
Secondo le indagini dell'Arma i tre, ieri mattina intorno alle 9.15, mentre si trovavano a bordo di una autovettura Mercedes smart, giunti in via Ceriara di Sezze dopo aver incrociato A.A., 30enne residente a Roccagorga, avrebbero esploso all’indirizzo della sua auto, una Mercedes classe A, due colpi d’arma da fuoco di cui uno, dopo aver oltrepassato il parabrezza anteriore avrebbe impattato contro il cruscotto lato guidatore della stessa.
Nella fasi successive dell’aggressione la vittima, il cui veicolo è stato ripetutamente speronato, ha abbandonato il mezzo fuggendo nelle campagne circostanti.
Gli aggressori, a questo punto, gli avrebbero sparato contro altri quattro colpi d’arma da fuoco senza attingerlo. Poi lo avrebbero comunque raggiunto e picchiato selvaggiamente con corpi contundenti. Il ragazzo aveva poi chiesto aiuto ed era stato trasportato in ospedale a mezzo ambulanza.