La compagna gli dice che ha deciso di lasciarlo, lui la riempie di botte e poi l'aggredisce a bastonate. Un episodio accaduto nel centro storico di Fondi, e che con tutta probabilità non è degenerato ulteriormente solo grazie al provvidenziale intervento di una volante del Commissariato locale: in pochi minuti gli agenti del vicequestore Raffaele Iasi hanno bloccato e arrestato l'aggressore, un 34enne egiziano residente nella Piana, accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati anche dall'uso dell'arma impropria. Quando l'hanno fermato era ancora una furia, nonostante la presenza dei poliziotti continuava a inveire nei confronti dell'ormai ex convivente urlando frasi come «Sei una p***» e «Italiana di m***». Secondo i riscontri degli investigatori, la coda di un incubo protrattosi per lungo tempo. Un inferno domestico che la presunta vittima non aveva mai denunciato per paura. Uno stato di profonda soggezione forse esplicitato anche a margine dell'aggressione che ha portato in manette il 34enne, non nuovo a comportamenti del genere: la malcapitata, ferita, si era portata al pronto soccorso del San Giovanni di Dio, quando è stata raggiunta da alcuni amici e connazionali dell'indagato, decidendo di abbandonare la struttura ospedaliera senza farsi refertare. Circostanze - non le uniche - al vaglio della polizia. L'arresto dell'egiziano è stato formalizzato poco dopo la mezzanotte di venerdì, scattando dunque proprio nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ma i fatti da cui è scaturito erano accaduti qualche ora prima, intorno alle 20.
LA DINAMICA
Il 34enne ha appreso che la compagna, una giovane nativa di Lenola, aveva deciso di troncare la relazione e abbandonare la casa condivisa nella città vecchia, è andato su tutte le furie ed è corso a cercarla nell'abitazione di un amico comune. La donna vi si era rifugiata dopo l'ultimo litigio, l'indagato è entrato di soppiatto, iniziando a minacciarla con la pretesa che lo seguisse nella "loro" casa. Di lì, è stato un crescendo brutale.Al rifiuto di seguirlo, l'ha aggredita violentemente colpendola con schiaffi sia al volto che al capo, scaraventandola a terra. Nonostante le botte e la ragazza ancora dolorante e in lacrime, l'aggressore è andato avanti senza freni: «Con le ginocchia le saliva sul ventre, continuando a colpirla in modo violento sulla testa», racconta la questura. A quel punto la malcapitata è riuscita a divincolarsi, si è rialzata ed è fuggita in una stanza adiacente, però l'ex compagno l'ha raggiunta imbracciando un bastone, con cui ha iniziato a colpirla a ripetizione sulle gambe. Si è salvata affacciandosi a una finestra, urlando disperatamente finché non ha attirato l'attenzione di un passante, che ha allertato il 112. Ed ecco la tempestiva venuta dei poliziotti e l'arresto condito, non bastassero i colpi inferti, dalle pesanti offese alla giovane. Purtroppo, come accennato, l'episodio di giovedì non è isolato: in più occasioni era stata picchiata con schiaffi, calci e pugni mentre erano nella loro abitazione, e recentemente ha subito percosse mentre si trovava in una piazza del centro storico. In alcuni messaggi vocali via whatsapp lui l'aveva anche minacciata di soggiogarla sessualmente. Il 34enne è ora in carcere a Latina.
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