tornano le Giornate di primavera organizzate dal Fondo per l'Ambiente Italiano, giunte alla 23ª edizione. In Italia sono 780 i luoghi che sarà possibile visitare. In provincia di Latina sarà possibile ammirare gli antichi insediamenti del Latium Vetus e diversi monumenti di Gaeta.
Non lontano dal capoluogo, a Borgo Le Ferriere, presso il museo “Satricum", sono in mostra scavi e reperti archeologici riportati alla luce dall’Università di Amsterdam, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio
La mostra è ospitata presso Presso la Vecchia Fonderia papale di Le Ferriere, Via Nettunense 101 (Sabato 21 e Domenica 22, ore 10.00 – 13.30 / 15.00 – 18.00). Adiacente al museo l'area Archeologica dell’Antica città di Satricum (visitabile negli stessi giorni e orari).
Mentre al Sabotino sarà possibile visitare l'Antiquarium comunale del Procoio (Strada provinciale Fogliano-Borgo Sabotino – Fraz. Borgo Sabotino, Sabato 21 e Domenica 22, ore 10.00 – 13.30 / 15.00 – 18.00)
Le visite guidate sono a cura degli Apprendisti Ciceroni®: Istituto di Istruzione Superiore “Dante Alighieri - Artistico” di Latina; Liceo Statale “A. Meucci” di Aprilia; I.I.S. Campus dei Licei “Massimiliano Ramadù” di Cisterna di Latina; I.S.I.S.S. “Pacifici De Magistris” di Sezze
Mentre, a Gaeta, a cura del Gruppo FAI Gaeta, sarà possibile visitare il Tempio di S. Francesco (via San Giovanni Bosco), l'Oratorio Don Bosco (Via San Giovanni Bosco, 12), Pinacoteca Comunale “Giovanni da Gaeta” (Via De Lieto, 2).
Venerdì 20, ore 10.00 – 12.30 ingresso riservato alle scuole; Sabato 21 e Domenica 22, ore 10.00 – 12.30 / 14.30 – 18.00.
Mentre la visita del Giardino delle Palme (Via Munazio Planco) è riservata agli Iscritti FAI solo su prenotazione (cell. 347 6527416) nei giorni di sabato 21 e Domenica 22, ore 9.30 - 12.30 (ultimo gruppo) / 15.00 – 16.00 (ultimo gruppo).
Il Giardino delle Palme è stato creato da Nicola del Roscio nel corso degli ultimi venticinque anni e ospita centoquaranta specie diverse di particolarissime palme, nate per la maggior parte nate da semi raccolti in giro per il mondo: alcune, nel corso degli anni, sono diventate meno diffuse, rare o addirittura in pericolo di estinzione. Il Giardino delle Palme ha quindi un ruolo importante nella conservazione di alcune specie vegetali, ma è soprattutto un ambiente intimo e vissuto, una composizione di piante molto personale, una collezione botanica legata a tanti viaggi e altrettanti ricordi. La visita sarà impreziosita dalla presenza di due importanti paesaggiste: Elena Alleva e Isabella Casali Monticelli.
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