Latina, Iva e Inps non versati, chiusa
l'indagine per truffa su due commercialisti

LATINA - Notificati gli avvisi di conclusione indagini a due commercialisti e un messo Equitalia di Terracina accusati di associazione a delinquere per falso, truffa, ricettazione, appropriazione indebita aggravate dall'abuso di prestazione d'opera. L'indagine del sostituto procuratore Giuseppe Miliano, condotta dai finanzieri del comando provinciale guidato dal colonnello Giovanni Reccia, hanno appurato un danno all'erario di circa 2 milioni di euro per il mancato versamento di imposte e contributi. I clienti dei commercialisti versavano a loro, i quali non pagavano Iva e contributi Inps e facevano recapitare - grazie all'ex dipendente Equitalia - direttamente nel loro studio le cartelle esattoriali. Gli ignari cittadini hanno appreso solo dalla Finanza che i soldi versati non erano andati all'erario. Una cinquantina tra persone fisiche, ditte individuali e società a responsabilità limitata le vittime del raggiro.