Latina, Fiamme gialle negli uffici del giudice di pace: arrestato un dipendente

Latina, Fiamme gialle negli uffici del giudice di pace: arrestato un dipendente
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Giovedì 2 Ottobre 2014, 11:01 - Ultimo aggiornamento: 12:22
LATINA - La guardia di finanza ha arrestato un dipendente dell’ufficio del giudice di pace di Latina per peculato.

Le indagini delle Fiamme gialle del comando provinciale di Latina, guidato dal colonnello Giovanni Reccia, sono iniziate a fine 2013, si sospettavano illeciti commessi da personale di amministrativo. Gli investigatori si sono avvalsi di rilievi fotografici e video, intercettazioni telefoniche e ambientali.

E’ emerso che uno dei dipendenti, D.P., riscuoteva denaro contante dagli utenti sprovvisti di marche da bollo o contributi unificati che chiedevano copie di atti. Ovviamente rassicurando che avrebbe provveduto lui ad applicarle, cosa che poi non si verificava. In circa venti giorni le Fiamme gialle hanno quantificato che l’appropriazione di denaro è stata di oltre 2.500 euro.



Al termine delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, il gip Nicola Iansiti ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere, l'arrestato è accusato di peculato, falsità materiale commessa da un pubblico ufficiale, distruzione di atti. L’uomo è stato arrestato nella mattinata nel suo ufficio dai militari del nucleo di polizia tributaria. Indagato per peculato anche un altro dipendente dell’ufficio di pace in concorso con D.P.
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