Un falso allarme che ha spedito il gruppo di esperti sul luogo della seconda segnalazione, le campagne di San Raffaele, senza troppi patemi salvo però doversi subito rimettere sull’attenti. Mentre gli artificieri stavano infatti cercando l’ordigno avvistato qualche giorno prima nei pressi del ristorante “Villa Paola”, di cui alla fine è stato trovato soltanto una parte di esso, ecco spuntarne un altro in un luogo a dir poco improbabile.
Alzando il naso, i membri della squadra che stava lavorando si sono infatti ritrovati la bomba su un albero incastrata chissà da quando, tra due rami e ad almeno 6 metri da terra. Essendo l’ordigno ancora carico, è stato necessario agire con la massima cautela anche se un esame successivo ha consentito di appurare che sarebbe potuto esplodere soltanto con un incendio.
Entrambi gli inneschi sono stati dunque trasportati presso una cava nelle immediate vicinanze e fatti brillare. Con queste ultime 2, sono salite a 19 le bombe risalenti al secondo conflitto mondiale e scoperte soltanto nel 2014 tra i comuni di Itri, Lenola, Campodimele, Terracina e Fondi. C’è da aspettarsi dunque che il 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta sia chiamato a fare una nuova visita in zona. Intanto massima allerta da parte della polizia locale che sta prendendo con serietà e precauzione ogni segnalazione.