Latina, elezioni. Forte per la cultura, Calvi con le imprese, Calandrini per la sanità

Sesa Amici, Clemente Pernarella, Flavia Piccoli, Enrico Forte
di Andrea Apruzzese
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Giovedì 28 Aprile 2016, 21:26
LATINA – Un piano regolatore per la cultura, «perché bisogna iniziare a pianificare in questo settore»; rivalutazione dell’architettura razionalista, «non a fini ideologici, ma per il senso culturale che ha»; un nuovo indirizzo per il Museo Cambellotti; il recupero delle case popolari del Nicolosi. Sono alcune delle proposte del candidato sindaco del Pd, Enrico Forte, presentate insieme al regista Clemente Pernarella, al sottosegretario, Sesa Amici, e al presidente della commissione Cultura della Camera dei Deputati, Flavia Piccoli. È stata proprio la Piccoli a introdurre il tema, presentando le opportunità che il Governo, a livello nazionale, ha predisposto per lo sviluppo della cultura, a partire dall’art bonus, «che apre la via a una nuova forma di mecenatismo, per finanziare beni pubblici, come biblioteche, o restauri di palazzi, recuperando a fini fiscali fino al 65% della somma donata. Entro un paio di mesi, poi, saranno predisposti bandi, per un totale di 500 milioni di euro, per recuperare zone ammalorate nei capoluoghi di provincia. Altri fondi specifici saranno poi disponibili per piste ciclabili e cammini storici, come la via Appia». «La cultura è anche sviluppo e impresa – ha esordito Forte – questa è una città di fondazione, del Lago di Fogliano, di Satricum, tutte cose che noi vogliamo valorizzare e non a fini ideologici. D’altronde questa giunta regionale ha rifinanziato il progetto delle città di fondazione, che rappresentano un attrattore. Affronteremo poi il tema degli spazi culturali negati, come il Palacultura che è chiuso, o degli spazi dati a chi non ne ha diritto, o del recupero del Nicolosi. La nostra biblioteca poi, non è degna di una città da 120mila abitanti, così come sarà il Comune a dover presto affrontare il tema della Ex Rossi Sud, di fronte all’incerto futuro dell’ente Provincia». Se Forte ha affrontato il tema della cultura, il candidato sindaco di FI, Alessandro Calvi, ha avviato un tour presso imprese e aziende del territorio: «Credo sia fondamentale confrontarsi – afferma Calvi - comprendere le problematiche di operai e responsabili del settore industriale e dare quel sostegno necessario affinché si possa gestire nel migliore dei modi un momento certo complesso, anche a causa della gravissima crisi economica in atto, per iniziare un percorso di sviluppo. Affrontare il presente con determinazione guardando ad un futuro più roseo penso sia l’atteggiamento corretto per superare gli ostacoli. Certo è che da parte nostra deve esserci un sostegno a 360°, come amministrazione dovremo essere al fianco di chi fa impresa, aiutarli, trovando soluzioni condivise». Calvi ha poi incontrato anche gli operatori della Marina: «È una questione delicata, ma siamo pronti ad aprire un tavolo permanente con gli imprenditori del litorale e a garantire il supporto necessario. Sarà fondamentale investire sulla Marina che ha enormi prospettive di crescita sotto tanti punti di vista, compreso quello relativo alla creazione di numerosi posti di lavoro, senza dimenticare tutto l'indotto che ne scaturirebbe». Al tema della sanità, e in particolare dell’ospedale Goretti, si dedica invece il candidato sindaco di FdI, Cuori Italiani e Ncs, Nicola Calandrini, secondo cui il nosocomio «può contare su altissime professionalità al suo interno; il personale medico, paramedico e amministrativo è quotidianamente al servizio di un bacino di mezzo milione di persone. Le difficoltà traggono origine però dalla mancanza di supporto politico, una pecca resa evidente dai direttori generali ormai avvistati come meteore di passaggio. Serve quindi una gestione diversa che esalti certe professionalità e che garantisca investimenti importanti per elevare gli standard di qualità e sicurezza per i nostri cittadini e per il personale sanitario che presta servizio presso la struttura». E capolista di Cuori Italiani sarà proprio Erminio Saralli, chirurgo generale responsabile del Day Surgery interdipartimentale.
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