«Forniremo più dosi ai medici di medicina generale. Per noi sono un punto importante e dovranno anche loro come tutti noi fare la loro parte in questa guerra. Nessuno si deve sottrarre. Sono fiducioso che dopo una prima fase a scartamento ridotto i medici di medicina generale, anche della provincia di Latina, faranno la loro parte». Sono le parole dell'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, che oggi ha visitato alcune strutture dell'ospedale Santa Maria Goretti con la direttrice della Asl Silvia Cavalli, con il prefetto Maurizio Falco e con il sindaco Damiano Coletta.
Per l'assessore mettere in sicurezza i cittadini della fascia di età 70-80 anni consentirà di "riaprire progressivamente le attività e di riconquistare elementi di libertà". "Il valore Rt è in lieve diminuzione - ha aggiunto - ma c'è ancora una certa pressione ospedaliera.
Ulteriori novità si attendono anche per Latina. L'assessore infatti ha proseguito la sua visita nel capoluogo recandosi, con la direttrice generale, nella struttura dell'ex Rossi sud, lungo via dei Monti Lepini, dove si immagina di creare un nuovo grande hub adibito però a drive-in per la vaccinazione delle categorie più giovani. Dopo il sopralluogo ha poi raggiungo anche il centro vaccinale di via Vittorio Veneto, dove proprio nei giorni scorsi è stata inaugurata una nuova ala.