La kermesse a cinque cerchi che è nel sogno di ogni atleta cattura anche l’interesse della scaurese Martina Petraglia, tra le probabili candidate a far parte della squadra azzurra di sciabola.
Dopo la lunga pausa natalizia l’Italsciabola sarà in collegiale al centro di preparazione dell’Acquacetosa di Roma dal 18 fino alla settimana che porterà, dal 29 al 31 gennaio, all’esordio del nuovo anno in Coppa del Mondo Coupe Akropolis sulle pedane di Atene. Un test probante che sarà prezioso per valutare lo stato di forma della Petraglia nel circuito internazionale che finora non le ha regalato perfomance rilevanti, tranne che per le competizioni a squadre dove ha conquistato un doppio quarto posto a Caracas in Venezuela ed Orléans in terra d’Oltralpe con le compagne d’arma Rossella Gregorio (la numero uno italiana e 11^ e prima tra le azzurre nel ranking Fie), Irene Vecchi e Loreta Gulotta.
Dopo la Grecia si ritornerà a fine febbraio a Bolzano, che sarà la sede della seconda prova di qualificazione dell’Open nazionale, valida per l’accesso agli Assoluti di scena dal 9 al 12 giugno a Roma (con Martina che ha già agguantato il pass tricolore per la settima volta di seguito), che sarà anche teatro delle finali scudetto di serie A1, in cui le Fiamme Gialle saranno tra le favoritissime dopo il double consecutivo targato Acireale 2014 (dove la Petraglia fu bronzo nell’individuale) e Torino 2015. Un dato statistico: le classifiche mondiali sono dominate dalla russa Sofya Velikaya con 282 punti davanti all’ucraina Olga Kharlan (215) e all’americana Mariel Zagunis (197). Fra i team comanda la Russia davanti a Ucraina, Francia e Stati Uniti e con l’Italia al quinto posto.
La qualificazione olimpica al momento è comunque al sicuro, con un buon margine di vantaggio sulle dirette concorrenti e il ct Giovanni Sirovich sa che per la volata finale potrà contare sulla grinta e la cattiveria agonistica in pedana della scaurese Petraglia, che si allena a Roma con Alessandro Di Agostino e vuole tornare a rivestire i panni della protagonista e ruggire come ai vecchi tempi
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