Come chi trasporta dializzati e si è visto distruggere un mezzo a Monte San Biagio o ha ritrovato sacchetti con dei proiettili legati agli specchietti retrovisori, a Latina. I trasporti sanitari, evidentemente, fanno gola e sembra in atto una vera e propria guerra delle ambulanze. I carabinieri indagano, senza lasciare nulla d'intentato.
Oltre ai trasporti, però, si registrano problemi anche nell’emergenza. I dipendenti delle aziende che hanno vinto il nuovo appalto con l’Ares 118, infatti, lavorano di più e prendono di meno in base all’applicazione di un contratto diverso da quello che avevano finora. Ci sono ancora, poi, lavoratori a partita Iva. «Con Ares e Regione che tacciono» - dicono i lavoratori. Difficoltà anche allo stesso 118, dove la carenza di personale costringe da domani a fare turni in due anziché in tre, con il rischio che l’intervento in caso di necessità arrivi in ritardo
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