Scoperto un nascondiglio sotterraneo in un'abitazione a Formia, collegato al noto esponente del Clan dei Casalesi, Antonio Bardellino. La perquisizione, eseguita dalla Polizia di Stato, la Squadra Mobile di Latina e il Commissariato di Gaeta, è stata coordinata con il supporto del Comando Provinciale Carabinieri di Latina, il Nucleo Investigativo e la Compagnia di Formia, il ROS e la Direzione Investigativa Antimafia.
Il nascondiglio è stato individuato durante le attività investigative relative al tentato omicidio di Gustavo Bardellino, che risale a febbraio 2022.
L'accesso al covo-bunker, nascosto sotto un pavimento dell'abitazione, avveniva tramite una botola posta su binari scorrevoli, seguita da una scaletta che conduceva in un angusto spazio di appena 120x100 cm.
La scoperta di questo nascondiglio potrebbe gettare nuova luce sulle attività e connessioni criminali del boss Antonio Bardellino, fondatore del Clan dei Casalesi, morto in circostanze misteriose in Brasile nel 1988 e il cui corpo non fu mai trovato.