Fondi celebra la poesia: presentazione in anteprima nazionale di un'opera di de Libero

Uno scatto della passata edizione di "verso Libero", rinomato festival dedicato alla poesia
di Barbara Savodini
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Martedì 27 Settembre 2016, 11:54
FONDI - “Viviamo stretti come albero a radice” questa la citazione scelta per rappresentare la III edizione del festival poetico “verso Libero”. Il poeta fondano lo scriveva negli anni Cinquanta, anni in cui l’Italia si stava trasformando, radicalmente appunto.  Eppure il miracolo della poesia è sempre questo: rendere universale un sentire personale e fare immortale un pensiero che ha una sua collocazione temporale, ma che rimane valido per moltissimo tempo. La citazione di Libero de Libero, al quale è dedicata la rassegna poetica che si terrà il prossimo weekend a Fondi (1-2 ottobre), sarà dunque il fil rouge del festival nel corso del quale sarà presentata, in anteprima nazionale, un’opera inedita del poeta, critico e narratore italiano. Versi, pittura, teatro e performing art animeranno quindi per due giorni il complesso di San Domenico in un festival poetico destinato a diventare tra i più importanti d’Italia.

Il verso di de Libero, preso a prestito da “Creatura celeste”, si collega intimamente al testo poetico “Viaggio alla nuova città” di Rodolfo Di Biasio, Premio di poesia “Solstizio” alla carriera lo scorso anno, in questa edizione protagonista della performance che aprirà al chiostro di San Domenico di Fondi alle 20.30 la prima serata della due giorni. Stanno lavorando a questo progetto il regista Antonio Fasolo, gli attori Daniele Campanari e Serina Stamegna, la pittrice-performer Stefania Romagna e il musicista Antonio Zitarelli. A seguire lo stesso Rodolfo Di Biasio passerà il testimone del Premio di poesia “Solstizio” alla carriera a Lino Angiuli, il poeta-ulivo, una delle voce più forti della poesia italiana contemporanea in questo suo essere terragno e radicato, un radicale innovatore di origini pugliesi. Chiuderà la serata del primo ottobre un omaggio ad Antonio Parisi, improvvisamente scomparso un anno fa, autore del “Canzoniere fondano” che ha immortalato gli usi e costumi di una vivace porzione d’Italia come quella fondana.

Un momento fondamentale del Festival “verso Libero” sarà quello di apertura alle 18 di sabato 1° ottobre, nella Sala Lizzani del complesso di San Domenico. Verrà infatti presentato in anteprima assoluta il testo inedito del “Don Giovanni”, opera teatrale di Libero de Libero che l’associazione culturale organizzatrice ha trascritto interamente e intende presentare al pubblico in una lettura di alcuni passi. Interverranno in merito anche Lorenzo Cantatore, curatore del diario “Borrador” (in cui ci sono riferimenti al lavoro dongiovannesco) e Marcello Carlino, professore emerito di letteratura italiana alla “Sapienza” di Roma che terrà una breve presentazione dell’opera inedita.

Il Festival “verso Libero” continuerà anche domenica 2 ottobre con una visita al neonato Museo Ebraico della Giudea (ore 11), il pomeriggio (18:30) al chiostro di San Domenico di Fondi con la poesia e l'arpa di Francesco Benozzo, docente dell’Università di Bologna e performer che proporrà un reading-concerto dal titolo. A seguire un altro momento importante del Festival con la consegna del Premio di poesia “Solstizio” per opera prima alla presenza dei finalisti e dei vincitori (Lorenzo Babini, Pietro Federico e Luca Lanfredi) e di Davide Rondoni e Claudio Damiani, giurati e poeti di grande fama, insieme a Clery Celeste, vincitrice del riconoscimento lo scorso anno ex-aequo con Gabriele Gabbia. Il Festival si chiuderà con una performance tra poesia e pittura con Alessandra Romagna ed Elvio Ceci, autori di un libro a quattro mani dal titolo “Pareidolia – vedere ciò che non c’è”. Per l’occasione si esibiranno live anche i Surgical Beat Bros.
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