Dal 118 alla politica, dopo la senatrice anche un sindaco per la centrale di Latina

Ivana Simeoni e Gianfranco Tessitori alla consolle del 118
di Giovanni Del Giaccio
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Venerdì 10 Giugno 2016, 06:15
LATINA Sarà lo spirito dell'infermiere. Chissà se la "missione" di intervenire presto e bene, mandare i soccorsi in caso di emergenza, è uno spunto quando si decide di fare politica. O se, semplicemente, si tratta di una coincidenza e la passione per la politica viene coltivata a prescindere dal ruolo professionale.

Di sicuro chi passa per il 118 di Latina è sicuro del successo e saranno pochi, in Italia, a potersi vantare di avere tra le proprie fila una senatrice e un sindaco. A Palazzo Madama, ormai da tre anni, c'è Ivana Simeoni. Eletta con il Movimento 5 stelle - nel quale ha militato sin dal primo momento - grazie al boom alle ultime politiche, adesso è nel gruppo Misto del Senato dopo un addio al veleno. Fece scalpore la sua elezione perché avvenne in contemporanea con quella del figlio, Cristian Iannuzzi, alla Camera. La Simeoni, al 118 praticamente dalla sua fondazione, difficilmente tornerà alla consolle perché ormai prossima alla pensione.

E' riuscito nell'intento di diventare sindaco di Norma, invece, un paese di poco più di 4000 abitanti sui Lepini, Gianfranco Tessitori che dopo aver lavorato per anni in prima linea al 118 - anche con l'equipaggio dell'eliambulanza - da tempo ha il ruolo di caposala.  In politica c'era già da qualche anno, poi ha vinto le primarie e nella notte tra domenica e lunedì è diventato sindaco alla guida di una coalizione di centro-sinistra.

Due candidati, due eletti. Se non è un record poco ci manca. Sarà lo spirito dell'infermiere o, perché no, l'aria della centrale operativa del 118 che evidentemente  porta fortuna. 
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