Chioschi chiusi in spiaggia a Sabaudia, ricorso al Tar contro il Comune

Ad aprile l’amministrazione ha revocato le autorizzazioni alle attività di noleggio lettini, la stagione balneare parte in salita: mancano anche le passerelle

Chioschi chiusi in spiaggia a Sabaudia, ricorso al Tar contro il Comune
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Sabato 18 Maggio 2024, 10:40

La stagione balneare a Sabaudia è già iniziata da oltre due settimane ed è già tutta in salita tra concessioni revocate, passerelle pericolanti e aumenti. I 7 chioschi ai quali lo scorso aprile il Comune ha revocato le autorizzazioni, in quanto è stato contestato il posizionamento di ombrelloni e lettini prima della presenza dei clienti trasformando di fatto l’attività in uno stabilimento balneare, sono intenzionati a fare ricorso al Tar. Uno di questi avrebbe già depositato l’atto che dovrebbe essere stato notificato al Comune in questi giorni.

Il provvedimento riguarda 7 autorizzazioni sulle 22 totali, cinque nel tratto tra Caterattino e la Bufalara e due nel tratto verso Torre Paola. Un problema di non poco conto per il Comune che non può far altro che attendere le decisioni della giustizia amministrativa. Nel caso in cui il Tar concedesse la sospensiva i chioschi potrebbero riaprire. In caso contrario il Comune dovrà farsi carico della sicurezza sulla spiaggia libera. Il sindaco Alberto Mosca ha annunciato che sta partendo il bando per il reclutamento dei bagnini sui tratti di arenile liberi. Ci vorranno comunque diversi giorni prima che tutto sia completato. E a giugno le spiagge potrebbero già essere piene.

Senza considerare che resta l’incognita delle passerelle. Sono diverse quelle che ad oggi, sono pericolanti e pericolose, con assi mancanti o sospese nel vuoto. Anche in questo caso il Comune ha assicurato che i lavori di manutenzione saranno effettuati a breve: resta il fatto che, chi si reca al mare in questo periodo, rischia di imbattersi in passerelle impraticabili.

Insomma una corsa contro il tempo a stagione balneare già avviata e considerando anche che, già negli scorsi week end, sono state molte le persone che hanno scelto di trascorrere qualche ora in spiaggia e che i parcheggi a pagamento sono già attivi. «L’unica certezza, oltre all’ennesima bandiera blu che ormai non fa più notizia, è l’aumento del ticket del parcheggio che passa da 1 euro a 1,20 orario mentre il giornaliero da 8 euro a 10 euro.

In percentuale siamo al 20%, mentre l’inflazione viaggia al 5%. Parcheggi che lo scorso anno hanno permesso al Comune di incassare 850 mila euro circa - attaccano i consiglieri di minoranza Vincenzo Avvisati, Immacolata Iorio, Luigi Di Capua, Paolo Mellano, Simone Brina, Giancarlo Massimi e Maurizio Lucci - Le persone pagano il parcheggio e per accedere all’arenile devono affrontare passerelle in stato di degrado, pericolose, impossibili per le persone con qualche disabilità. Quest’anno la Regione ha già deliberato il contributo a Sabaudia di 148.000 euro». L’opposizione chiede anche che si convochi la competente commissione.

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