Cane tra gli escrementi, padrona multata

Cane tra gli escrementi, padrona multata
di Laura Alteri
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Martedì 31 Ottobre 2023, 12:01

Una cagnolina meticcia nera, di due anni, abbandonata da sola in un appartamento di una palazzina di Aprilia, lasciata vivere tra i propri escrementi, circondata da rifiuti e sporcizia e senza cibo e acqua per giorni. Questo è ciò che hanno trovato le due Guardie Zoofile del Noetaa di Latina, intervenute in un condominio di Aprilia, nella zona della scuola Grazia Deledda.

A dare l'allarme sono stati alcuni vicini di casa, insospettiti da odori nauseabondi di deiezioni e pipì di cane, che provenivano dall'appartamento. Una volta sul posto, le guardie zoofile hanno rintracciato dopo due ore la giovane proprietaria del cane. La casa era in condizioni igieniche indecenti: «La cagnolina era da sola da circa 5 mesi, in un'estrema condizione di degrado. Abbiamo trovato escrementi e peli di cane ovunque, che evidentemente la cagnolina ha perso a causa del forte stress. Il cane era ridotto pelle e ossa e in casa, al momento del nostro intervento, non c'era né cibo né acqua nelle ciotole. Siamo al limite del reato di abbandono e maltrattamento di animali», spiegano le Guardie Zoofile. Per tali reati la legge prevede multe fino a 30mila euro e, in alcuni casi, anche la reclusione da 3 a 18 mesi.

Sembra che la proprietaria della cagnolina continuasse a pagare l'affitto, pur non vivendo stabilmente nell'appartamento e che portasse periodicamente del cibo alla cagnolina. Nella stessa abitazione c'era anche un gatto, dato in affidamento nei giorni precedenti a un parente della giovane; la cagnolina per ora invece è stata affidata alla madre della ragazza. «Abbiamo tutti i riferimenti delle persone a cui sono stati affidati sia cane che gatto e, nei prossimi giorni, andremo a verificare lo stato di salute degli animali», assicurano le guardie zoofile. La ragazza è stata invece sanzionata per circa 800 euro.

ABBANDONATI IN DISCARICA

Nei giorni scorsi le Guardie Zoofile Noetaa sono intervenute anche a Terracina per un altro caso di abbandono di animali. Due cani, meticci erano rinchiusi da tempo in recinti fatiscenti, in un terreno abbandonato che veniva anche utilizzato come discarica di materiale pericoloso. «I due cani erano tenuti in condizioni oscene, vivevano circondati dalle feci, senza una cuccia dove ripararsi e senza cibo e acqua. È intervenuta anche la Polizia locale di Terracina e il servizio veterinario della Asl. I cani sono senza microchip, fortemente denutriti e uno dei due presenta anche delle brutte ferite, probabilmente causate da una malattia infettiva», spiegano dal Noetaa. Per adesso i cani di Terracina si trovano ancora in quell'area, monitorati e assistiti dalle guardie zoofile, ma presto dovrebbero essere spostati in un luogo più sicuro.
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