Caccia agli anestesisti, a rischio copertura dei turni e operazioni

Tempi ancora lunghi per il concorso da sette posti, la Asl lancia una manifestazione di interesse dopo l'allarme del primario facente funzioni

Caccia agli anestesisti, a rischio copertura dei turni e operazioni
di Vittorio Buongiorno
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Martedì 2 Aprile 2024, 10:31

L'ALLARME

L'emergenza medici al Goretti e negli altri ospedali pontini non riguarda solo il pronto soccorso dove l'azienda sanitaria ha dovuto rinnovare per altri sei mesi l'appalto con una cooperativa che fornirà medici per coprire i turni dei pronto soccorso di tre ospedali e di alcuni reparti a Formia e Terracina. Alla vigilia di Pasqua l'azienda sanitaria ha lanciato una manifestazione di interesse vista «la necessità di ricoprire, urgentemente, i posti di medico di Anestesia e Rianimazione per incarichi da conferire a medici specializzati e medici specializzandi » nelle due discipline per leesigenze delle unità operative aziendali.

I PRECEDENTI

Una criticità che già in passato aveva rischiato di bloccare gli interventi chirurgici di elezione, dovendo concentrare tutti gli anestesisti per le operazioni d'urgenza. Per questo la ASL Latina lo scorso anno ha indetto un concorso pubblico, pertitoli ed esami, «per la copertura, a tempo pieno e indeterminato, di n. 7 posti di Dirigente Medico, disciplina Anestesia e Rianimazione, da assegnare alle Strutture dell' Asl di Latina». Ma le procedure del concorso sono ancora alle fasi iniziali: l'otto aprile, spiega l'Asl «si svolgeranno le operazioni di sorteggio ai fini dell'individuazione dei componenti della commissione esaminatrice del concorso», e nel frattempo i problemi viste le carenze di medici si sono aggravate.
Il 18 marzo scorso il direttore facente funzioni dell'Unità operativa complessa Anestesia e Rianimazione del Goretti « ha manifestato le difficoltà legate alla copertura delle attività di guardia e di sala operatoria - spiega la Asl - richiedendo di attivare, con urgenza, le procedure per l'assunzione di medici anestesisti rianimatori al fine del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza e per non incorrere nell'interruzione di pubblico servizio».
Si è deciso così di correre ai ripari visto che «i tempi di espletamento della procedura concorsuale non sono compatibili con la necessità di garantire la continuità assistenziale presso le strutture aziendali interessate, ove la carenza di medici anestesisti comporta la difficoltà di assicurare la copertura dei turni e delle guardie».
Il problema è serio, tanto che «al momento è stato possibile garantire la copertura dei turni e delle guardie ricorrendo, in alcuni casi, all' attivazione di convenzioni esterne ovvero al supporto di servizio esternalizzato». Ecco perché la direzione ha lanciato la manifestazione di interesse, evidenziando «che sussiste la necessità di ricoprire, urgentemente i posti di medico di Anestesia e Rianimazione, nelle more dell'espletamento del concorso pubblico».
Adesso non resta che attendere e sperare che si presentino specializzati e specializzandi in numero sufficiente a coprire le necessità della Rianimazione.
Vittorio Buongiorno
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