La donna, 88 anni, è ancora in ospedale a seguito delle gravi ferite riportate. Era sola in casa, è stata legata mani e piedi, quindi i banditi sono fuggiti con soldi e alcuni oggetti di valore.
Gli arrestati sono un cittadino di origine marocchina di 23 anni e un romeno di 52, quest'ultimo già noto alle forze dell'ordine. Grazie alle telecamere di videosorveglianza il primo è stato riconosciuto dai militari della stazione di Sezze, si era reso irreperibile ed è stato fermato nella serata di ieri. In nottata il fermo del complice, in casa del quale sono stati trovate anche armi, refurtiva e una piantagione di marijuana oltre a dosi pronte e materiale per il confezionamento.
L'uomo ha provato ad aggredire i carabinieri armato di machete e deve rispondere anche di questo, oltre che del possesso di armi e della droga. Entrambi, invece, sono accusati del concorso nella rapina. Trovati, fra l'altro, gli abiti che entrambi indossavano mentre fuggivano da casa dell'anziana. La donna è ancora ricoverata al maxillo facciale del San Camillo di Roma.
I carabinieri stanno valutando eventuali analogie con la rapina messa a segno ad Aprilia, dopo la quale è deceduta Rosa Grossi, di 83 anni.
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