A fare scoprire la violenza subita dalla donna, una quarantenne brasiliana, è stato uno dei residenti della zona a cui la vittima aveva citofonato nel cuore della notte. L'uomo è sceso e ha trovato la donna spaventata e il volto tumefatto. La donna gli ha chiesto aiuto e una bottiglietta d'acqua. Il vicino le ha portato da bere e poi è risalito in casa a chiamare la polizia.
Nel frattempo la vittima si è nascosta sotto una macchina ma tre degli aguzzini sono riusciti a trovarla e l'hanno trascinata via. Quando le volanti sono arrivate non hanno più trovato la donna e sono partite le ricerche. Appena gli agenti sono entrati nell'appartamento, l'hanno trovata sotto le coperte impaurita. In casa, i poliziotti hanno scoperto anche dei bastoni usati per picchiarla. Dalle indagini è emerso che la vittima conosceva uno dei marocchini, da precedenti frequentazioni a Milano, e gli aveva chiesto ospitalità a Genova per un paio di giorni. «Quello di oggi - hanno spiegato il primo dirigente della Mobile Marco Calì e delle volanti Alessandra Bucci - è un esempio di lavoro di squadra, ma anche di senso civico delle persone che non si girano dall'altra parte e collaborano con le forze dell'ordine».
© RIPRODUZIONE RISERVATA