«È assurdo: lo Stato prima si è scordato della categoria quando stabilì i ristori e adesso si è dimenticato di noi nel decreto aperture. Gli impianti sciistici e le funicolari non sono citati. Restiamo chiusi, insomma. Se non sapessi che è vero, penserei a una barzelletta». Ma non ride Simone Cardelli. Anzi. La voce è bassa, il tono è duro. Cardelli è il titolare della funicolare di Montecatini Terme, acquistata negli anni ’90 dal babbo e da lui gestita dopo la morte del padre.
Ve ne avevamo già parlato. Una funicolare con due primati. Il primo, storico. È la più antica conservata intatta ancora in funzione nel mondo. Il secondo primato è legato alla proprietà. «Le funicolari in genere sono regionali, dello Stato o della comunità montana. Quella di Montecatini è una funicolare privata, invece», chiarisce Cardelli.