Gerardina Corsano morta dopo aver mangiato la pizza, lei e il marito erano stati dimessi dall'ospedale. Anche un medico tra gli indagati

Le indagini proseguono ed è stato recuperato l'olio al peperoncino: le analisi verificheranno la presenza di botulino

Morte sospetta dopo aver mangiato pizza con olio piccante: i coniugi erano stati dimessi dai medici con una lieve cura per gastroenterite
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Giovedì 2 Novembre 2023, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 17:25

Proseguono le indagini sulla morte di Gerardina Corsano, 46enne, deceduta dopo una cena in pizzeria con il marito, Angelo Meninno, 52 anni, anche lui ricoverato per intossicazione alimentare ma fuori pericolo. Secondo le ultime ricostruzioni, dopo la corsa all'ospedale per i dolori lancinanti, i medici avrebbero rimandato a casa la coppia, convinti che non si trattasse di nulla di grave.

Coppia avvelenata dal botulino al ristorante ad Ariano Irpino: Gerardina morta a 46 anni, Angelo ricoverato

Sabato, 28 ottobre, i due coniugi erano andati a cena in un ristorante di Ariano Irpino (Avellino), dove la coppia risiedeva, ordinando della pizza con olio piccante. Proprio questo ingrediente è sotto il mirino degli inquirenti, con il sospetto che potesse contenere botulino, una tossina molto potente che può svilupparsi in alimenti contaminati, spesso proprio quelli di produzione artigianale.

I primi sintomi e le dimissioni dall'ospedale

Nelle ore successive alla cena Angelo Mennino ha accusato dolori lancinanti allo stomaco e vomito, decidendo così di recarsi nell’ospedale Sant’Ottone Frangiapanenella nella giornata di domenica 29 ottobre. Dopo la visita, i medici non hanno riscontrato gravi problemi e hanno quindi disposto le dimissioni con una breve cura per una intossicazione gastrointestinale. Mennino è quindi tornato a casa mentre il lunedì successivo, per gli stessi lancinanti dolori, anche la moglie si è recata al pronto soccorso. Anche qui, stesso iter: dopo alcuni accertamenti i medici scelgono di dimetterla. Nelle ore successive la situazione è però degenerata e martedì 31 ottobre la donna è stata ricoverata d’urgenza in ospedale, dove è morta dopo poche ore. Grave anche il marito, trasferito all’ospedale San Pio di Benevento per ulteriori accertamenti e attualmente ricoverato. 

 

Le indagini

Sono tre le persone indagate per la morte avvenuta martedì scorso in ospedale ad Ariano Irpino.
Si tratta dei titolari della pizzeria, marito e moglie, dove Gerardina Corsato e suo marito, Angelo Meninno, avevano cenato sabato scorso, e di un medico dell'ospedale «Frangipane» di Ariano Irpino che domenica e lunedì scorsi aveva visitato la coppia per poi dimetterla. L'iscrizione è al momento un atto dovuto assunto dal pm della Procura di Benevento, che coordina le indagini affidate alla Polizia di Stato, Marilia Capitanio, contestualmente all'affidamento degli accertamenti autoptici assegnati al medico-legale Carmen Sementa che si avvarrà della consulenza di Alessandro Santurro, docente all'università di Salerno, e di Sebastiano Leone, primario di malattie infettive dell'Azienda ospedaliera «San Giuseppe Moscati» di Avellino. L'autopsia dovrebbe svolgersi sabato alla presenza dei consulenti che indicheranno le parti offese e degli indagati. Nella pizzeria, posta sotto sequestro, gli agenti del locale commissariato hanno invece prelevato campioni di olio di peperoncino, pomodori, olio e funghi conservati. Angelo Meninno, il 52enne marito di Gerardina, da martedì ricoverato all'ospedale «Cotugno» di Napoli per sospetta intossicazione alimentare, risponde bene alle cure. Campioni biologici dell'uomo saranno analizzati dai laboratori dell'Istituto Superiore di Sanità. Il Dipartimento di prevenzione della Asl di Avellino a sua volta ha effettuato indagini epidemiologiche in casa della coppia e verifiche ispettive all'interno della pizzeria.

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