Funerali Giulia Pozzebon, il marito della donna morta mentre faceva trekking: «Supereremo la tempesta guidati da una stella in cielo»

La mamma di 35 anni è morta in un tragico incidente in montagna mentre stava effettuando, venerdì scorso, un’escursione sulle Alpi Lepontine

Funerali Giulia Pozzebon, il marito della donna morta mentre faceva trekking: «Supereremo la tempesta guidati da una stella in cielo»
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Mercoledì 9 Agosto 2023, 11:32

Parenti, amici e non solo. Sono state tante le persone che hanno partecipato, ieri pomeriggio, al funerale di Giulia Pozzebon, la mamma di 35 anni, morta in un tragico incidente in montagna mentre stava effettuando, venerdì scorso, un’escursione sulle alpi Lepontine. 

I suoi cari, accolti nel verde di Cascina Bagaggera, hanno confortato il marito Matteo, i figli Sebastiano e Camilla, e i genitori Luigi e Raffaella, oltreai fratelli, unendosi simbolicamente nella promessa di tenere viva la memoria di Giulia, mamma, moglie, figlia, ricercatrice universitaria e coordinatrice di servizi educativi, sognatrice dal sorriso aperto e accogliente, generoso e aperto agli altri.

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Cosa era successo

La vittima si chiamava Giulia Pozzebon: era in vacanza con il marito e i figli. L'incidente del 4 agosto, intorno alle 19, è avvenuto mentre faceva trekking con una amica.

Le due sono state sorprese dal maltempo quando erano oltre 2000 metri di quota. Pozzebon sarebbe caduta a causa del terreno reso scivoloso dalla pioggia. L'amica ha chiesto immediatamente aiuto, sul posto sono arrivati i soccorritori in elicottero che hanno recuperato la donna e trasportata in ospedale dove è morta.

L'ultimo saluto

Cresciuta a Merate, una laurea all’università di Bologna seguita da un dottorato alla Bicocca e un trasferimento a Milano, Giulia era andata da poco a vivere con la famiglia ad Albissola Marina, nel Savonese, terra d’origine del marito, sognando di riuscire a dare vita qui a un progetto professionale.

«Noi vi aspetteremo là, ma venite per voi stessi e per cercare la felicità. La pietà e la commiserazione non sono sentimenti dei Limabon, la famiglia nata dall’unione di queste due famiglie, perché noi abbiamo un cuore grande ma anche una capoccia dura» ha voluto dire, al termine del rito funebre, il marito Matteo, con i figli piccoli che gli si sono stretti intorno unendosi nella promessa di portare avanti il progetto di mamma Giulia.

«La nostra casa sarà aperta per la condivisione, per lasciare questo mondo migliore di come l’abbiamo trovato. Il nostro viaggio prosegue: passeremo la tempesta di questi giorni e anche i temporali che verranno, guidati da una stella in cielo».

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