Il sacerdote, proclamato beato nel 2013, è stato suo insegnante di religione al liceo classico Vittorio Emanuele di Palermo. “Don Pino – aggiunge Cusenza ospite degli studi di Tv2000 - per lo sguardo, il modo di fare, il suo carattere trasmetteva una eccezionalità, una caratteristica di bontà. Se poi le cose non fossero andate come purtroppo sono andate comunque lo avrei conservato nel cuore come una persona speciale. La sua resistenza civile è stata possibile soltanto grazie a un carattere deciso e fermo. E dietro una sua aurea di bontà c’era una risolutezza e fermezza che appartengono solo a quelli che normalmente hanno uno sguardo molto più duro”.
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