«È un peccato che Benatia starà fuori, lui è un leader della difesa, ma per me è un opportunità importante - ammette intervistato da Roma Channel a 48 ore dalla sfida all'Atalanta - Quando ho scelto di venire qui ero consapevole che sarebbe stato difficile visto il prestito di pochi mesi, ma l'ho ritenuta un'esperienza molto importante e una bella occasione per poter dimostrare il mio valore e potenziale in Europa. Ho fiducia nei miei mezzi e nelle mie capacità e credo di potermi guadagnare la riconferma. Sto lavorando per mettermi in luce e spero di aiutare la squadra il prossimo anno in Champions League. Mi piacerebbe molto restare».
Tutto dipenderà dalle sue prestazioni in campo e da come sarà valutato da Garcia che finora lo ha schierato solo contro il Torino. «Ho giocato solo una partita ma sono felice di come stanno andando le cose, lavoro per farmi trovare pronto. Sono concentrato per cercare di ritagliarmi uno spazio importante - spiega Toloi – È stata un'esperienza e una sensazione bellissima sentire l'atmosfera dell'Olimpico».
«Come ho fatto a gestire finora la panchina? Non ho giocato perchè la coppia di centrali formata da Castan e Benatia stava facendo benissimo - ricorda il brasiliano - ma sono rimasto tranquillo continuando a lavorare giorno dopo giorno, in attesa di avere un'occasione che finalmente è arrivata».
La vera opportunità da prendere al volo però arriva adesso con lo stop di Benatia. «Non c'è dubbio che per me, che sono arrivato a stagione in corso con un contratto a breve termine eventualmente da prolungare, è importante giocare – sottolinea Toloi - Ma anche quando non scendo in campo resto tranquillo, faccio il mio lavoro, anche per far vedere alla dirigenza che tipo di atleta sono. Poi a fine stagione si faranno i conti, ma in ogni caso io sarò tranquillo con me stesso per aver fatto del mio meglio». «Rudi Garcia? È un grande allenatore e lo sta dimostrando, sa mettere bene la squadra in campo, è preparato sulla tattica e ci fa giocare nella maniera migliore in base all'avversario che affrontiamo di volta in volta - il ritratto secondo il difensore del tecnico francese - Ha fiducia in tutti e questo è importante. Sono felice di poter lavorare ai suoi ordini. Adesso non ci resta che finire bene la stagione, il nostro obiettivo è pensare a una partita alla volta cercando di vincerle tutte, per poi poter festeggiare ed essere felici alla fine».
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