Una fermata d’autobus ripristinata di fronte a Palazzo Grazioli potrebbe essere l’inequivocabile segnale di una ritrovata austerità della politica: basta con le autoblù, andate con i mezzi anche voi, se li trovate, se non hanno cambiato itinerario, se l’ autista non è al telefono, al bancomat o in pizzeria, eccetera eccetera dell’ odissea quotidiana.
Una fermata d’autobus può essere una grande occasione: il cowboy Bo (Don Murray, attore) ci incrociava la ballerina scombinata Cherie (Marylin Monroe). Stavolta, mal che vada, ci si potrebbe anche imbattere in una escort in libera uscita. Probabilmente ci sono cose più importanti, e SuperMario, magari, non è solo Balotelli. E speriamo di non dover scendere alla prossima, che è, tragica ironia, l’Argentina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA