Scegliamo l'Italia

L'orsacchiotto della Merkel per Giulia Sarkozy
di Piero Mei
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Lunedì 24 Ottobre 2011, 10:54
Sark e la Merkel sorridono, ma forse addirittura ridono: non per l’orsetto di pelouche che la Cancelliera ha portato in dono per la piccola Giulia che, riparata dal freddo e dai lampi accecanti dei flash, Carlà ha già trasferito all’Eliseo.



E’ per Berlusconi, che non è un orsacchiotto né un dono, ai loro ed agli altrui occhi: è il problema, giacché non è la soluzione. La coppia Merkozy, come ormai la si chiama, dà sfiducia a tempo: neanche i classici otto giorni, ma tre. E pensa che anche questi passeranno invano, come sono passati gli ultimi mesi italiani di non governo.



L’Europa dunque ci vede così: la solita vecchia situazione disperata ma non seria. E magari ha ragione l’Europa: solo che, vista da casa, non c’è proprio niente da ridere né da sorridere in questa Italia nella quale niente è più stabile della precarietà, individuale che sta investendo uno per uno specialmente i nostri giovani, e generale, che tutti o quasi ci sta azzannando, tranne quel famoso 1 per cento riportato sui cartelli degli indignados che non hanno lanciato estintori né bruciato blindati.



Certo che sarà dura per il Cavaliere scegliere tra Merkozy e un pm “troppo nervoso” (parola d’avvocato): il suggerimento è quello di scegliere Boateng. E per noi tutti il suggerimento di non scegliere tra Berlusconi-sì (oggi minoranza reale) e Berlusconi-no, ma di scegliere Italia.
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