Ferme a quota 33mila le presenze certe per Lazio-Sassuolo (appena 4.500 tagliandi venduti invece per la sfida di domani sera contro il Ludogorets) quando si terr l'annunciata contestazione contro Lotito, che ha gi “denunciato” preventivamente lo show.
All'Olimpico si alzeranno migliaia di fogli A3 e A4 con la scritta “Libera la Lazio”, sulla scia di quanto già visto in occasione di “100% Lazio” di qualche anno fa. In realtà la protesta inizierà diverse ore prima del posticipo serale: appuntamento alle 18.30 a piazza Maresciallo Giardino, all'altezza del Ponte della Musica. Da lì partirà un corteo di protesta che raggiungerà lo stadio. A proposito, a breve potrebbe essere annunciata una deroga al blocco del traffico previsto per domenica: i varchi dovrebbero essere riaperti alle 19 e non alle 20.30 per consentire afflusso e deflusso.
Lotito è parecchio infastidito, annusa qualcosa di sporco. Eppure, nelle intenzioni sbandierate degli organizzatori, si tratta solo di un'iniziativa pacifica, che dovrà coinvolgere tutti i settori dell'Olimpico: non ancora riaperta la Curva Sud, ci sono ancora da smaltire circa 600 posti residui in Distinti Sud. Alzare un muro contro questa gestione societaria, è l'obiettivo. Una manifestazione di dissenso moderata. Nonostante le pesanti scritte offensive verso il presidente e il diesse Tare, comparse ieri a Formello, non promettano nulla di buono. Insieme alle minacce denunciate dalla dirigenza subito dopo la fine del mercato di gennaio.
